Due parole con Erika

Ciao Erika Raccontaci un po' di te Cosa rappresenta per te la scrittura? La scrittura rappresenta tranquillità. Attraverso di essa trovo il modo di sfogarmi, rilassarmi e respirare. Quando c’è una determinata sensazione nella mia testa e nel mio cuore o anche quando semplicemente ho bisogno di stare meglio, scrivo. Hai un luogo dove scrivi, hai dei rituali, ascolti musica? Non ho dei rituali particolari, dipende un po’ dal mood del giorno. A volte ascolto musica e mi lascio trascinare, altre invece ho bisogno di silenzio assoluto. È tutto molto relativo. Come è nato il tuo romanzo? Il mio romanzo è nato molti anni fa in un momento particolare. Ho iniziato ad incanalare le mie emozioni del tempo nella scrittura e la fantasia ha fatto il resto. Il tuo romanzo mi ha molto colpito, alcune frasi me le sono sentita cucite addosso…. Da dove hanno origine? Tutte le frasi che io definisco più significative hanno origine da ciò che provo e sento in quel determinato momento. Poi lascio che siano i personaggi a prendersene il peso. A chi ti ispiri? Non ho nessun autore in particolare al quale mi ispiro. Penso che ognuno sia diverso perché la scrittura stessa lo è. Nasce da qualcosa di troppo personale e soggettivo per poter essere paragonata. Certo, ammiro chi è riuscito a farne una professione degna di nota, ma questo è un altro discorso. continua..

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