Recensione: L'isola dei gemelli di Cristiano Pedrini

Thacher Island è solo un piccolo lembo di terra al largo delle coste del Massachusetts, ma per Justin Conwell è forse l’ultimo luogo in cui sentirsi al sicuro. Schierandosi contro suo padre, ha fatto
crollare il suo impero finanziario fondato sulla corruzione, condannandosi a vivere nascosto,protetto dal Governo.
Agli occhi di Braden McCoy, Justin non è il solito testimone da proteggere, ha accettato una missione rischiosa e dall’esito imprevedibile,
eppure è deciso a fare in modo che il soggiorno sull’isola per il giovane, sia il più possibile gradevole. Quando un ragazzo di nome Daryl compare dal nulla ed inizia a stringere amicizia con Justin, Braden si trova di fronte ad una scelta che appare semplice e logica: separarli e fare in modo che nulla possa mettere in pericolo la vita del suo protetto, ma è davvero la decisione più giusta?
Daryl sembra sapere più di quel che lascia
intendere, ma è il suo rapporto con l’oceano che circonda Thacher Island ad instillare in Justin il desiderio di scoprire tutto di lui, a costo di svelare il suo passato.


Se volete passare qualche ora su una meravigliosa isola dalla magica atmosfera il nuovo romanzo di Cristiano Pedrini è il libro che fa per voi. Non è la prima opera che leggo di questo autore e devo dire che questa volta sono rimasta ancora più colpita, ho apprezzato l'ambientazione americana, il genere poliziesco, l'alternanza tra passato e presente anche se mi sarebbe piaciuto leggere qualche passo in più della storia tra Anthony e Justin. Il personaggio di Daryl mi ha subito colpito e il suo sviluppo nella storia mi ha realmente spiazzato…devo chiedere a Cristiano se le mie impressioni iniziali sono giuste… chapeau per l'agente Braden che ha messo la sicurezza del suo protetto al primo posto anche andando contro alle sue convinzioni, mi è parso come un fratello maggiore o forse… e anche qui cristiano mi ha lasciato un dubbio o una certezza nell'ultimo capitolo…
Lo stile è fluido, il linguaggio scorrevole, il sentimento che lega i protagonisti traspare benissimo tra le pagine delineato sempre con la delicatezza che contraddistingue l'autore.
Non è un libro che a mio avviso si dimentica facilmente perché non risponde almeno nell'immediato a tutte le domande che il lettore si pone e non tutto si può spiegare con quel pizzico di magia che Cristiano regala sempre ai suoi lettori.

Lettura consigliata 5 piume



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