In salotto con Francesca Scala, nomade digitale divisa tra il mondo M/M e i Mafia Romance

Francesca grazie per aver accettato l’invito nel mio salotto virtuale 

Raccontaci un po' di te, di dove sei, cosa fai nella vita?
Vivo nella provincia romana, in un borgo medioevale. Per questo mi piace definirmi piuttosto che una "nomade digitale", una "paesana digitale".

Cosa è per te la scrittura
Quello che preferisco fare.

Hai degli scrittori cult e altri invece che proprio non digerisci?
Certamente tra i contemporanei Dan Brown, Jo Nesbo. I colossi classici sono quelli che ho letto di più da giovane: Louisa May Alcott, Hugo, Dostoevskij.
Cito anche Danielle Lori, che mi ha fatto avvicinare al mafia romance.
Sono molto variegata. :-)
I libri che non mi piacciono non li leggo e basta.

Hai un luogo dove scrivi, hai dei rituali?
No, scrivo dove capita. Nella pratica il grosso del lavoro avviene nel mio studio, ma davvero, posso scrivere (e ho scritto) dappertutto.

Come mai hai scritto un romanzo M/M?, gli altri sono mafia Romance, come nascono le tue storie?
Mi piace leggere MM, quindi era solo questione di tempo prima che ne scrivessi uno.
Le storie arrivano e basta, questa è la magia. Poi inizia il processo tecnico di strutturazione del romanzo, su cui sono diventata molto metodica, ma l'idea iniziale arriva e basta.

Quale è la tua città preferita e perché?
Parigi, ci ho vissuto e la ricordo con molto affetto.

Parlaci un po' dei tuoi romanzi
Quello che cerco di mettere nei miei romanzi, sotto la superficie, è un arco emotivo dei personaggi che abitano la storia. Il tutto è spesso impacchettato in una confezione molto avventurosa, piena di azione e a volte di eventi cruenti (vedi i mafia romance). Ma quello che conta per me è l'emozione che c'è al di sotto e che spero che legge possa percepire.

Quale è il tuo personaggio preferito
Tra i miei? Sempre quello di cui sto scrivendo adesso :-)

E quello più odiato
Non riesco a odiarne nessuno, conosco troppo bene le loro motivazioni per odiarli.

Quale romanzo consiglieresti non tuo?
"Sole di Mezzanotte" di Jo Nesbo. E' il romanzo con cui ho conosciuto questo autore ed è stata una sbalorditiva fortuna che io abbia iniziato con un romanzo che non è di quelli di Harry Hole, che l'hanno reso famoso.
Mi ha permesso di apprezzare questo autore senza cercare il caro Harry in ognuno dei suoi personaggi.

Tuoi prossimi progetti
Posso ripetere solo quello che ho detto alla fine di Burning Bright: prometto che la prossima volta ci vado più leggera.

Il tuo colore preferito
Verde

Mare, montagna?
Mare

Il tuo piatto preferito
Carbonara

Una fobia
Cancellare con le gommine che stanno dietro alle matite.

Un sogno da realizzare 
Visitare il Cile fino ad Ushuaia

Di che segno sei
Sagittario

Hobby
Provare sport nuovi

Raccontati in dieci parole
Avrei potuto vivere tranquilla invece ho deciso di scrivere romanzi

Un difetto
Sono minuziosa con i dettagli

Un pregio
Sono minuziosa con i dettagli

Preferisci leggere in ebook o cartaceo?
Ebook

Cosa avresti fatto se non la scrittrice?
La vita tranquilla di cui parlavo prima

Commenti

Post popolari in questo blog

In salotto con il poeta Domenico Barillaro, l'arte che sfiora l'uomo

Vi invito in salotto: quattro chiacchiere con Priscilla

Recensione: Il mio love bomber di Priscilla Potter