Recensione:Soulsong of Us di Kyra Synd
La cantante e il chitarrista di una band gothic metal. Un’anima imprigionata nel silenzio che ritrova voce nella musica. Sapranno spezzare le catene del passato per amarsi? «Io esisto solo nella nostra musica. Cercami lì, è tutto quello che posso darti.» Nika è bella, disinibita, stronza e con una voce che ammalia. Black è sexy, ombroso e riservato, perfetto nel ruolo del chitarrista maledetto. Entrambi suonano nei Midcrime e c’è una sola regola: niente relazioni con i membri del gruppo. È così che costruiscono nel tempo un’amicizia fatta di silenzi e musica. Lui scorge delle crepe nella maschera di Nika e vi si insinua, tra sguardi rubati e canzoni che mettono a nudo le loro anime. Finché quella regola diventa una tortura da spezzare. Ma se servisse a nascondere una verità devastante e un pericolo in agguato? Tra arpeggi e melodie distorte, Nika e Black dovranno lottare anima e corpo per liberarsi dalle catene del passato, affamati di vita e amore. Ho divorato il libro di ...