Recensione:Soulsong of Us di Kyra Synd

La cantante e il chitarrista di una band gothic metal. Un’anima imprigionata nel silenzio che ritrova voce nella musica. Sapranno spezzare le catene del passato per amarsi?

«Io esisto solo nella nostra musica. Cercami lì, è tutto quello che posso darti.»

Nika è bella, disinibita, stronza e con una voce che ammalia. Black è sexy, ombroso e riservato, perfetto nel ruolo del chitarrista maledetto. Entrambi suonano nei Midcrime e c’è una sola regola: niente relazioni con i membri del gruppo.
È così che costruiscono nel tempo un’amicizia fatta di silenzi e musica. Lui scorge delle crepe nella maschera di Nika e vi si insinua, tra sguardi rubati e canzoni che mettono a nudo le loro anime. Finché quella regola diventa una tortura da spezzare.
Ma se servisse a nascondere una verità devastante e un pericolo in agguato?
Tra arpeggi e melodie distorte, Nika e Black dovranno lottare anima e corpo per liberarsi dalle catene del passato, affamati di vita e amore.

Ho divorato il libro di Kyra in pochi giorni, mi è rimasto dentro come d'altronde tutte le sue storie che ho l'onore di leggere. Come sempre mi innamoro delle coppie protagoniste dei suoi romanzi anche se la mia preferita è una e lei lo sa. Questa però non è solo una storia d'amore dolce e molto passionale ma è un libro sull'amicizia, la fratellanza, Nika ci racconta una storia di resilienza, ci insegna a come sopravvivere ad una storia di violenza, ci insegna le tecniche che le protagonista si inventano per ricostruirsi una vita. Ammetto che leggere alcuni passaggi mi ha fatto venire la pelle d'oca, gli stratagemmi per placare l'ansia e tenere a bada la paura. I traumi che una violenza di questo tipo ti provoca si incidono nell' anima e ti cambiano totalmente. Kyra sa colpire nel segno e ci riesce con un realismo pazzesco, la scena dello specchio in bagno è stata come un pugno a tradimento in pieno stomaco.. Ma qualcosa può lenire il dolore e aiutare a rinascere, la musica che è il filo conduttore del romanzo, l'amicizia che lega i componenti della band e l'amore che Black prova per Nika.
Non conosco la musica metal, quindi non sono sicura di aver apprezzato totalmente ogni passaggio ma mi sono sentita accompagnata tra le pagine del libro ed i testi rispecchiavano totalmente i sentimenti dei personaggi. L'amicizia è un'altro cardine della storia, il gruppo si compatta per proteggere la sua cantante. Mi piace il rapporto tra i musicisti, i loro modo di scherzare, prendersi in giro come una "famiglia". E che dire dell' amore.. beh quello cura e salva, non solo il sesso che è comunque passione pura e che Veronica usa per dominare i suoi demoni ma anche l'amore fatto di tenerezza, piccoli gesti e attese. Black arriva a scardinare l'armatura di Nika passo dopo passo, diventando prima il suo migliore amico, conquistando lentamente la sua fiducia, sentendosi spesso inadeguato di fronte all'inferno che Veronica ha passato. Luca dimostra alla sua cantante che è degna di essere amata, che non è colpevole di quello che è successo perché almeno inizialmente lei era mossa dall'amore,un sentimento che poi si è rivelato tossico e violento. Nika capisce che il sesso non è dimostrazione di potere ma può essere la naturale conseguenza di un sentimento più profondo che unisce le persone, Kyra nella descrizione delle scene è esplicita, visiva ma mai volgare, tra le righe percepisco una dose di romanticismo passionale. Apprezzo che un filo rosso unisca i libri di Kyra, i diversi personaggi che fanno capolino tra le pagine. Questa volta manca una peculiarità che apprezzo molto ma sono riuscita a scoprire un'altra curiosità 
Kyra mi ha stregato nuovamente, voto 10 e ovviamente ultra consigliato ❤️

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