Recensione: Il mio love bomber di Priscilla Potter


Giulia è una giovane praticante legale di Palermo che crede di aver trovato l’amore con Riccardo, un uomo affascinante ma misterioso. Quando lui scompare senza lasciare traccia, Giulia si ritrova intrappolata in un vortice di dolore e confusione.
Ma la sua vita sta per cambiare,

Con l’aiuto di uno psicologo e dei suoi amici, Giulia scopre di essere stata vittima di love bombing e di aver amato un narcisista manipolatore.. Decisa a riappropriarsi della propria vita, intraprende un percorso di guarigione e crescita personale.. Ma quando si ama un narcisista, si sa che la fine di una relazione non è mai davvero la fine.
Un romanzo intenso, che parla di rinascita e del coraggio di riscrivere la propria storia.

Leggere questa storia è neccessario più che mai....il romanzo di Priscilla Potter è lo specchio di quello che può essere l'amore ai giorni nostri. Avevo letto la trama ma sono stata catturata dalla copertina. Mi sono persa tra le pagine in un paio di giorni e leggerlo mi ha colpito con un pugno in pieno volto. Ho sentito sulla mia pelle la potenza del love bombing, ti senti inebriata dalla forza di un sentimento che non credi di meritare e ne diventi quasi dipendente come se si trattasse di ossigeno puro per questo il gosthing si trasforma in una crudeltà assoluta di cui ti colpevolizzi senza ragione. Ho apprezzato l'evoluzione di Giulia che inizialmente è lusingata dall'amore esagerato di Riccardo al punto che pur percependo segnali di pericolo decide di non dar retta all' istinto ma che pagina dopo pagina cresce e diventa una donna coraggiosa pronta ad affrontare la vita prendendo decisioni drastiche perché la cosa fondamentale è amare se stessa. Ammetto che mano a mano che procedevo con la lettura la figura di Riccardo mi inquietava, un mostro manipolatore che ha saputo celarsi accuratamente.Priscilla attraverso l'aiuto di Luca ha dipinto benissimo i diversi tipi di uomini narcisisti che ognuna di noi può incontrare. Luca, l'uomo perfetto che abbandona il suo ruolo istituzionale per diventare l'amore sano, dolce e passionale ma anche il porto sicuro dove rifugiarsi. Con uno stile limpido l'autrice ci accompagna durante tutti i passaggi necessari per allontanarsi da un amore tossico, sono importanti gli amici che ci possono proteggere, la famiglia ma la cosa fondamentale è DENUNCIARE, difficilmente ci si salva da soli, un passo alla volta si può uscire dall' incubo e ricominciare a vivere. Inutile dire che questa lettura mi ha colpito molto, credo che possa essere un libro utile da far leggere alle adolescenti anche nelle scuole perché tratta con delicatezza un tema fondamentale, l'amore NON è violenza

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