In salotto con Maddalena, un amore proibito e pericoloso che sfida il destino
Ciao Maddalena grazie per aver scelto il mio blog per promuovere il tuo libro raccontaci un po' di te
Hai un luogo dove scrivi, hai dei rituali?
Non ho un unico luogo fisso dove scrivo, ma amo circondarmi di atmosfere che ispirano. Spesso mi trovo a scrivere vicino a una finestra da cui posso vedere il cielo cambiare colore, oppure in un angolo accogliente con una tazza di tè caldo accanto. Se sono in viaggio, porto sempre con me un quaderno per annotare idee e sensazioni, perché l’ispirazione può arrivare ovunque.
Quanto ai rituali, ne ho alcuni che mi aiutano a entrare nel mondo della storia. Prima di iniziare a scrivere, rileggo sempre l’ultima pagina che ho scritto, per ritrovare il ritmo della narrazione. A volte accendo una candela profumata o ascolto musica strumentale, soprattutto colonne sonore cinematografiche o melodie evocative. È il mio modo per creare un ponte tra la realtà e l’universo dei miei personaggi.
E poi, lo confesso: adoro scrivere di sera o di notte, quando il mondo fuori si fa più silenzioso e tutto sembra più magico
Come nasce il tuo libro?
"Amore Spezzato – Amore e Ribellione" ha avuto un percorso molto speciale prima di diventare un romanzo. In realtà, la storia è nata come un copione per un cortometraggio che ho scritto qualche anno fa. All'epoca, l’idea di raccontare un amore travagliato, immerso in un’epoca di ribellione e conflitti, mi affascinava già profondamente.
Avevo immaginato scene intense, cariche di passione e dramma, con paesaggi di masserie antiche, vento tra i capelli dei protagonisti, sguardi pieni di promesse e paura. Ma più sviluppavo la sceneggiatura, più mi rendevo conto che la storia aveva bisogno di più spazio, più respiro per esprimere tutta la sua forza.
Così, col tempo, quel copione è diventato il seme di qualcosa di più grande. Ho iniziato a dare profondità ai personaggi, a scavare nelle loro emozioni, a farli vivere oltre la sceneggiatura, fino a trasformare tutto in un romanzo. È stato come se la storia mi chiedesse di essere raccontata in un modo diverso, più ampio, più intenso.
E così è nato il libro. Un viaggio che parte da una sceneggiatura, passa attraverso la mia passione per la scrittura e si trasforma in un romanzo che spero possa emozionare chiunque lo legga
La copertina è molto bella mi racconti la sua storia?
Grazie! Anche per me la copertina di Amore Spezzato – Amore e Ribellione è speciale, perché racchiude perfettamente l’essenza della storia.
Quando ho iniziato a pensare alla copertina, volevo che trasmettesse subito l'intensità del legame tra Angelo e Maria, ma anche il contesto storico e il senso di ribellione che attraversa tutto il romanzo. Lorella17 Design ha saputo interpretare alla perfezione la mia visione, creando qualcosa di visivamente potente ed evocativo.
La scena che vediamo raffigurata è un momento sospeso tra amore e destino, con i protagonisti avvolti in un abbraccio carico di emozione, quasi a voler trattenere un sentimento che la vita cerca di spezzare. I colori dominanti sono il bianco e nero, ma con quel tocco di rosso acceso nei foulard, che simboleggia sia la passione che la lotta. Il trullo sullo sfondo non è casuale: rappresenta le radici, la terra, il passato che li lega e il destino che incombe.
È una copertina che parla senza bisogno di parole, proprio come spero faccia la mia storia con i lettori.
Quali sono i tuoi personaggi preferiti, perché? quelli più odiati?
Questa è una domanda difficile perché ogni personaggio di Amore Spezzato – Amore e Ribellione ha un posto speciale nel mio cuore. Li ho creati, plasmati, fatti vivere e soffrire, quindi è impossibile non sentirmi legata a tutti, anche a quelli più difficili da amare.
I miei personaggi preferiti
Angelo – È il protagonista, un uomo forte, passionale, ma anche tormentato. Mi piace perché è complesso: ha il coraggio di lottare per ciò in cui crede, ma porta anche dentro di sé le cicatrici del passato e delle scelte difficili. Il suo amore per Maria è puro e viscerale, ma il destino lo mette costantemente alla prova.
Maria – Amo la sua dolcezza e forza interiore. È una donna che vive in un’epoca difficile, dove le scelte non sono mai semplici, ma non si lascia spezzare dagli eventi. In lei c’è una determinazione silenziosa che cresce pagina dopo pagina. È fragile e forte allo stesso tempo, e proprio questa dualità la rende così reale.
Carmine (il padre di Maria) – È un personaggio che mi affascina molto perché non è solo “il cattivo”, ma un uomo intrappolato nei suoi principi e nelle convenzioni del tempo. In lui c’è l’eco di tanti padri di un tempo, divisi tra amore e rigidità, tra protezione e imposizione. Non giustifico le sue azioni, ma le comprendo.
I personaggi più odiati
Non voglio fare spoiler, ma c’è un personaggio che incarna l’oppressione, l’egoismo e la crudeltà del potere. È qualcuno che non ha scrupoli, che usa la propria posizione per ottenere ciò che vuole, senza preoccuparsi delle conseguenze sugli altri. Scrivere le sue scene è stato difficile, perché sapevo che avrebbe fatto soffrire i protagonisti… ed è proprio questo che lo rende così detestabile.
Coloro che tradiscono per paura o per interesse – Ci sono personaggi che scelgono di voltarsi dall’altra parte, di restare in silenzio anche quando potrebbero cambiare le cose. Non sempre lo fanno per cattiveria, a volte è la paura a guidarli, ma è proprio questo che li rende ancora più frustranti.
Alla fine, però, anche i personaggi più odiati sono necessari alla storia. Senza di loro, non ci sarebbero sfide da superare, né passioni così forti da resistere al destino.
Quali sono i tuoi scrittori preferiti?
Ah, questa domanda mi fa sorridere perché leggere è sempre stata la mia prima grande passione, ancora prima della scrittura. Ci sono autori che mi hanno accompagnata nel tempo e che, in qualche modo, hanno influenzato il mio modo di raccontare storie.
Autori classici che amo
Emily Brontë – Cime tempestose è uno dei romanzi che porto nel cuore. La passione distruttiva tra Heathcliff e Catherine, il senso di destino e tragedia… è una storia che mi ha segnato.
Victor Hugo – I Miserabili è un capolavoro che unisce amore, sofferenza, giustizia e rivoluzione, tutto ciò che mi affascina anche nelle mie storie.
Giovanni Verga – Amo la sua capacità di raccontare le radici, la terra, la lotta per la sopravvivenza. Il suo verismo è stato una fonte d’ispirazione per descrivere in modo autentico il mondo rurale del mio romanzo.
Autori contemporanei che adoro
Isabel Allende – Le sue storie hanno un’intensità incredibile, amo come mescola passione, storia e magia nei suoi romanzi.
Lucinda Riley – La sua capacità di intrecciare passato e presente mi affascina. I suoi romanzi hanno una profondità emotiva che riesce sempre a conquistarmi.
Elena Ferrante – Amo la forza dei suoi personaggi femminili, la complessità delle relazioni umane che riesce a raccontare in modo così crudo e autentico.
E poi… leggo davvero di tutto! Romanzi storici, d’amore, thriller psicologici… ogni libro è un viaggio, e ogni autore lascia un segno nel cuore di chi legge.
A chi consiglieresti il tuo libro?
Consiglierei Amore Spezzato – Amore e Ribellione a tutti coloro che amano le storie intense, ricche di passione, dramma e lotta. È un romanzo che parla di amore, sacrificio e coraggio, quindi potrebbe piacere a:
Chi ama i romanzi storici e passionali – Se ti piacciono le storie d’amore immerse in un contesto storico affascinante, con personaggi che lottano contro il destino, questo libro fa per te.
Chi cerca emozioni forti – Il romanzo non è solo una storia d’amore, ma un viaggio fatto di sofferenza, desiderio e ribellione. Se ami i libri che ti fanno battere il cuore e ti tengono incollato fino all’ultima pagina, lo amerai.
Chi è affascinato dalle atmosfere del passato – Se ti piacciono i racconti ambientati in epoche in cui le tradizioni erano forti, i sentimenti proibiti e la lotta per la libertà era una questione di vita o di morte, troverai in questo libro un mondo in cui immergerti.
Chi ha amato autrici come Isabel Allende, Lucinda Riley o i grandi classici d’amore tormentato – Perché la mia storia mescola passione, destino e resistenza, proprio come fanno i romanzi che più mi hanno ispirata.
Chi cerca una storia che resti nel cuore – Amore Spezzato non è solo una lettura, è un’esperienza. È il tipo di libro che, una volta chiuso, ti lascia dentro un’emozione forte, una riflessione, un ricordo.
Quindi lo consiglio a tutti quelli che vogliono perdersi in una storia intensa, emozionante e indimenticabile. 💔✨
Perché un lettore dovrebbe leggerlo?
Un lettore dovrebbe leggere Amore Spezzato – Amore e Ribellione perché non è solo una storia d’amore, ma un viaggio emotivo e intenso che lascia il segno. Ecco perché vale la pena immergersi nelle sue pagine:
Un amore che sfida il destino – Se ami le storie d’amore travolgenti, quelle in cui i protagonisti lottano contro tutto e tutti pur di stare insieme, questo libro ti conquisterà. Angelo e Maria non vivono un amore semplice, ma uno di quelli che brucia dentro, che resiste nonostante le avversità.
Passione, ribellione e coraggio – Non è solo un romanzo sentimentale, ma un racconto di lotta e resistenza. I protagonisti non si limitano ad amare, devono combattere per il loro amore e per la loro libertà.
Un’ambientazione autentica e suggestiva – Ti porterò in una terra antica, fatta di masserie, vento tra i capelli, profumo di grano e tradizioni radicate. Ogni pagina è un’immersione in un mondo affascinante e pieno di contrasti.
Personaggi vivi, intensi e indimenticabili – Non troverai eroi perfetti, ma uomini e donne veri, con le loro paure, i loro sogni e le loro scelte difficili. Ti affezionerai a loro, soffrirai con loro e tiferai per loro.
Un libro che lascia emozioni anche dopo l’ultima pagina – Amore Spezzato non è una storia che si dimentica in fretta. È di quelle che ti fanno riflettere, che ti fanno battere il cuore e che restano nel cuore anche dopo la fine.
Qual'e' il tuo romanzo preferito?
Ah, questa è una domanda difficile! Amo tantissimi libri, ognuno per un motivo diverso, ma se dovessi sceglierne uno che mi ha segnato profondamente, direi "Cime Tempestose" di Emily Brontë.
Perché è una storia d’amore viscerale, tormentata e indimenticabile. Heathcliff e Catherine non vivono un amore perfetto, ma un legame profondo, quasi selvaggio, che sfida il tempo e la morte. È un romanzo che non ha paura di mostrare il lato più oscuro dell’amore, quello che può distruggere tanto quanto può salvare.
Le brughiere inglesi sono un personaggio a sé. Quelle colline battute dal vento, i cieli cupi, la natura selvaggia... tutto contribuisce a creare un’atmosfera potente e magnetica.
Non è una storia romantica nel senso classico, ma è una storia di passione, ossessione e destino. È il tipo di libro che ti lascia addosso una sensazione forte, quasi inquietante, e che rimane dentro per sempre.
Credo che, in qualche modo, Cime Tempestose abbia influenzato il mio modo di raccontare le storie. Amo i personaggi intensi, le emozioni forti, gli amori che lottano contro tutto e tutti, e credo che un po’ di quella potenza narrativa abbia ispirato Amore Spezzato – Amore e Ribellione.
Ovviamente, ci sono tanti altri romanzi che adoro, ma questo… questo è uno di quelli che mi ha davvero segnato.
In quale altro genere ti cimenteresti?
Bella domanda! Anche se amo profondamente il romanzo storico e sentimentale, ci sono altri generi che mi affascinano e nei quali mi piacerebbe cimentarmi.
Il Giallo Storico o il Thriller Storico
Mi piacerebbe scrivere una storia che mescola mistero, segreti del passato e un’ambientazione storica affascinante. Amo i romanzi in cui il protagonista deve scavare nel passato per svelare un enigma o una verità nascosta. Immagina un thriller ambientato tra antiche masserie, lettere segrete e un mistero legato a una storia d’amore dimenticata… sarebbe intrigante!
Il Romance Contemporaneo
Anche se sono innamorata delle ambientazioni storiche, mi piacerebbe scrivere una storia d’amore ai giorni nostri, con protagonisti che affrontano sfide moderne, ma sempre con quel tocco di intensità emotiva e passione che amo inserire nei miei romanzi.
Il Fantasy Storico o il Retelling Mitologico
Sono affascinata dalle leggende e dai miti, quindi un giorno mi piacerebbe reinventare una storia antica, magari legata alla mia terra, mescolando elementi reali e fantastici. Qualcosa che rievochi l’atmosfera epica, il destino, gli amori impossibili e il coraggio di lottare per ciò in cui si crede.
La Saga Familiare
Un altro genere che amo è quello delle saghe familiari, dove si raccontano le vite di diverse generazioni legate da segreti, passioni e avvenimenti che attraversano il tempo. Mi piacerebbe scrivere una storia che segua le vicende di una famiglia nel corso dei decenni, esplorando come l’amore, il dolore e le scelte di una generazione influenzano la successiva.
Per ora, continuo a scrivere storie che mescolano amore, storia e ribellione, ma chissà… un giorno potrei sorprendervi con qualcosa di completamente nuovo!
Quale invece non scriveresti mai?
Ci sono generi che amo leggere ma che non mi vedrei mai a scrivere, semplicemente perché non sentirei di poterli raccontare con autenticità o passione. Ecco alcuni esempi:
Horror puro
Mi affascinano le atmosfere inquietanti e il mistero, ma il puro horror, quello spaventoso e cruento, non fa per me. Mi piace creare tensione e pathos nei miei romanzi, ma non riuscirei mai a scrivere una storia piena di terrore psicologico o scene macabre, perché non mi appartiene come stile.
Fantascienza
Amo il fantasy e l’elemento storico, ma la fantascienza, con i mondi futuristici, le astronavi e le tecnologie avanzate, non rientra nei miei interessi narrativi. Scrivere di viaggi spaziali, intelligenze artificiali o civiltà extraterrestri non mi verrebbe naturale, perché sono più attratta dalle emozioni umane e dalle ambientazioni radicate nel passato o nel presente.
Satira o umorismo puro
Nei miei romanzi ci possono essere momenti di leggerezza, scene che fanno sorridere o dialoghi brillanti, ma scrivere un libro interamente basato sulla comicità o sulla satira non sarebbe nelle mie corde. Mi piace esplorare il dramma, le passioni, i sentimenti intensi, quindi un genere troppo ironico non rispecchierebbe il mio stile.
Manualistica o saggistica
Adoro la narrativa e tutto ciò che riguarda le storie, i personaggi e le emozioni. Per questo motivo non mi vedrei mai a scrivere un manuale tecnico, un libro di self-help o un saggio accademico. Amo raccontare, più che spiegare.
Detto questo, mai dire mai! Ogni tanto la scrittura sorprende anche chi scrive, e magari un giorno mi cimenterò in qualcosa che ora non immagino nemmeno. Ma il mio cuore resterà sempre legato a storie di amore, ribellione e destino.
Tuoi prossimi progetti
Oh, questa è una domanda che mi entusiasma! Sto già lavorando a nuovi progetti e non vedo l’ora di condividerli con voi.
Un nuovo romanzo storico e passionale
Dopo Amore Spezzato – Amore e Ribellione, ho sentito il desiderio di raccontare un’altra storia che intreccia amore, tradizioni e lotta per la libertà. Sarà un romanzo intenso, con protagonisti tormentati, segreti inconfessabili e un’ambientazione evocativa, ancora una volta radicata nella storia e nei paesaggi che amo.
Un racconto speciale legato ad "Amore Spezzato
Ho ricevuto tante richieste da lettori che vorrebbero sapere di più su alcuni personaggi, quindi sto pensando a un racconto extra o a un prequel che approfondisca qualche retroscena della storia principale. Vi piacerebbe?
Un progetto inaspettato… forse un giallo storico?
Come dicevo prima, adoro i misteri legati al passato. Sto sperimentando un’idea che mescola amore, vendetta e un segreto nascosto tra le pagine del tempo. Sarà una sfida per me, ma mi piace mettermi in gioco con nuove sfumature narrative.
Un’edizione speciale con illustrazioni?
Sto valutando la possibilità di un’edizione illustrata o arricchita di contenuti extra, magari con mappe, lettere inedite o dettagli storici per immergere ancora di più i lettori nel mondo dei miei romanzi.
Insomma, tante idee, tanta voglia di scrivere e di continuare a emozionarvi con le mie storie.
Il tuo colore preferito
Adoro i toni caldi e avvolgenti, quelli che richiamano la passione, la terra e il tramonto. Se dovessi sceglierne uno solo, direi il rosso scuro.
Mi piace perché è un colore intenso, profondo, che trasmette emozioni forti. È il colore dell’amore, del fuoco, della ribellione… tutte tematiche che ritornano nelle mie storie.
Ma amo anche il color ocra e il borgogna, perché mi ricordano le sfumature della mia terra, le foglie d’autunno, il calore del sole su una masseria antica. Sono colori che raccontano storie, proprio come piace a me
Il tuo piatto preferito
Oh, questa è una domanda difficile perché amo il cibo autentico, legato alla tradizione e ai sapori della mia terra! Se dovessi sceglierne uno solo, direi la pasta fatta in casa con sugo di pomodoro e basilico
Amo i piatti semplici ma ricchi di storia, quelli che raccontano di tavolate in famiglia, di profumi che avvolgono la cucina, di gesti tramandati di generazione in generazione.
Se poi vogliamo esagerare… una bella parmigiana di melanzane entra sicuramente nella top! Il sapore del sugo, il profumo del basilico e la consistenza cremosa la rendono un piatto che sa di calore e casa.
Cantante preferito
Adoro la musica che emoziona, quella che ti fa venire i brividi, che racconta storie proprio come un libro.
Se devo scegliere un cantante, direi Fabrizio De André. La sua musica è poesia pura, racconta amori impossibili, ribellioni, destini intrecciati e anime inquiete… esattamente le tematiche che amo esplorare nei miei romanzi. Canzoni come Bocca di Rosa, La Canzone di Marinella o Don Raffaè sono veri e propri racconti in musica.
Ma amo anche le voci intense e passionali come quelle di Ludovico Einaudi (per la musica strumentale), Ennio Morricone (per le colonne sonore che ispirano la scrittura) e Laura Pausini (per le canzoni cariche di emozione).
La musica è una grande fonte di ispirazione per me. Spesso, prima di scrivere, ascolto melodie che mi aiutano a immergermi nell’atmosfera della storia.
Segno zodiacale?
l mio segno zodiacale è Bilancia.
La Bilancia è il segno dell’equilibrio, della bellezza e della ricerca dell’armonia – e devo dire che mi ritrovo molto in queste caratteristiche! Amo le storie intense ma bilanciate, in cui il dramma si mescola alla speranza, la passione alla ragione.
Inoltre, la Bilancia è un segno governato da Venere, il pianeta dell’amore e dell’arte, quindi non mi sorprende che la scrittura sia la mia più grande passione
Hobby
Oltre alla scrittura, ho diversi hobby che mi aiutano a rilassarmi e a trovare ispirazione per le mie storie. Ecco quelli che amo di più:
La lettura – Non posso vivere senza libri! Amo perdermi tra le pagine di un romanzo, scoprire nuove storie e lasciarmi trasportare da emozioni intense. Leggere per me è un modo di viaggiare senza muovermi.
I viaggi – Adoro esplorare posti nuovi, passeggiare tra vicoli storici, scoprire tradizioni e sapori diversi. Ogni viaggio è una fonte d’ispirazione, perché mi regala dettagli, atmosfere e suggestioni che poi finiscono nei miei romanzi.
La cucina – Mi piace sperimentare nuove ricette, soprattutto quelle legate alla mia terra. Preparare un buon piatto è un po’ come scrivere una storia: ci vuole passione, cura e un pizzico di creatività.
La musica – Amo ascoltare musica mentre scrivo, soprattutto colonne sonore e melodie che mi aiutano a immergermi nell’atmosfera giusta. A volte basta una canzone per accendere l’ispirazione!
Il disegno e l’arte – Anche se non mi definirei un’artista, mi piace disegnare o dipingere per rilassarmi
Un difetto
Oh, ne ho sicuramente più di uno! Ma se dovessi sceglierne uno che mi caratterizza particolarmente, dne ho sicuramente più di uno! Ma se dovessi sceglierne uno che mi caratterizza particolarmente, direi l’essere perfezionista.
Nella scrittura, questo significa che rileggo e correggo all’infinito, perché voglio che ogni frase sia perfetta, che ogni scena trasmetta esattamente l’emozione che ho in mente. A volte questo mi rallenta e mi fa perdere tempo su dettagli che, forse, solo io noterei.
Nella vita di tutti i giorni, significa che faccio fatica a lasciare andare le cose, soprattutto quelle che mi stanno a cuore. Se ho un progetto o un’idea, ci metto tutta me stessa… ma rischio di essere troppo esigente con me stessa e con il mio lavoro.
Cerco di migliorare, di imparare ad accettare che la perfezione non esiste e che, a volte, le emozioni contano più della precisione assoluta. Ma… ci sto ancora lavorando!
Un pregio
Se dovessi scegliere un mio pregio, direi la passione e la determinazione
Quando scrivo, ci metto il cuore. Non racconto mai una storia tanto per farlo, ma perché sento dentro il bisogno di darle vita, di trasmettere emozioni autentiche. Amo immergermi nei personaggi, costruire mondi che sembrano reali e far sentire i lettori parte della storia.
Non mi arrendo facilmente. Quando mi pongo un obiettivo, faccio di tutto per raggiungerlo, anche se il percorso è difficile. La scrittura è un viaggio lungo e impegnativo, ma non mi spaventa il tempo, l’impegno o le sfide. Anzi, mi spronano a migliorare sempre di più.
Amo le emozioni e le persone. Credo nell’importanza di connettersi con gli altri, di ascoltare e di raccontare storie che possano lasciare qualcosa nel cuore di chi legge. Se anche un solo lettore si emoziona con un mio libro, sento di aver fatto qualcosa di bello.
Hai una fobia?
Sì, lo ammetto… ho una grande fobia dei serpenti!
Anche solo vederli in foto o in un documentario mi mette a disagio. Non importa se sono innocui o velenosi, mi trasmettono un senso di inquietudine che non riesco a controllare. Credo sia qualcosa di istintivo, un timore radicato che non ho mai superato.
E poi, se devo essere sincera, non amo molto neanche i luoghi troppo chiusi e soffocanti. Non direi che soffro di claustrofobia vera e propria, ma preferisco sempre gli spazi aperti, la libertà di movimento, l’aria fresca. Amo la natura proprio per questo, perché mi dà un senso di respiro e di infinito.
Preferisci leggere in ebook o cartaceo?
e devo scegliere, preferisco il cartaceo
C’è qualcosa di magico nell’aprire un libro, sentire il profumo delle pagine, sfiorare la carta con le dita… È un’esperienza che coinvolge tutti i sensi e che mi fa immergere ancora di più nella storia. Amo anche collezionare libri e vedere la mia libreria riempirsi di storie che mi hanno emozionata.
Detto questo, gli ebook hanno la loro comodità! 📱 Sono pratici, permettono di portare con sé tantissimi libri in un unico dispositivo e sono perfetti per leggere ovunque, soprattutto in viaggio. Quindi non li disprezzo affatto, ma se potessi scegliere, il fascino della carta vincerebbe sempre.
E tu? Sei più da cartaceo o da ebook?
Oh, mi piace questa domanda! Se dovessi scegliere, direi cartaceo tutta la vita!
Amo il profumo delle pagine, la sensazione della carta tra le dita, il piacere di sottolineare qualche frase che mi colpisce (sempre con una matita leggera, mai con la penna! ). Un libro cartaceo ha un’anima, un peso, una presenza fisica che lo rende speciale.
Però… gli ebook sono comodi, soprattutto quando viaggio o quando voglio leggere la sera senza accendere la luce. Sono pratici, accessibili ovunque e perfetti per chi, come me, ha sempre troppi libri da portare in borsa!
Quindi amo entrambi, ma se devo scegliere il fascino della carta vince sempre!
Ah, questa è una domanda interessante! Di solito cerco sempre di finire un libro, anche quando non mi conquista subito, perché credo che ogni storia abbia qualcosa da dire e a volte il bello arriva più avanti.
Ma devo ammettere che ci sono stati libri che ho abbandonato. Se dopo diverse pagine (o capitoli) non sento alcuna connessione con la storia o i personaggi, se lo stile non mi coinvolge o se la lettura diventa più un obbligo che un piacere… allora metto il libro da parte.
A volte, però, mi capita di riprenderlo dopo mesi o anni e di scoprirlo con occhi diversi. Il momento giusto per un libro è fondamentale, e magari quello che oggi non mi entusiasma, domani potrebbe lasciarmi senza fiato.
Quindi direi che non abbandono subito, ma nemmeno mi costringo a finire un libro che proprio non riesce a catturarmi. La lettura dev’essere emozione, non un sacrificio!
Ti è mai capitato di abbandonare la lettura di un libro o lo finisci nonostante tutto?
Di solito cerco sempre di finire un libro, anche se all’inizio non mi convince del tutto. Penso che ogni storia meriti una possibilità e a volte la magia si svela più avanti, quando meno te lo aspetti.
Ma devo essere sincera: sì, mi è capitato di abbandonare qualche libro. Se dopo diversi capitoli non riesco a connettermi con i personaggi, se la storia non mi trasmette emozioni o se lo stile è troppo distante dai miei gusti, allora preferisco lasciarlo da parte. La lettura per me dev’essere un piacere, un viaggio, non un obbligo.
Detto questo, a volte capita che un libro non sia quello giusto in quel momento, ma magari lo riprendo dopo mesi o anni e lo vedo con occhi diversi. Le storie sanno aspettare, ed è bello anche lasciarsi sorprendere quando si è pronti per loro.
Di quale libro famoso vorresti essere la protagonista?
Oh, che domanda meravigliosa! Se potessi scegliere di essere la protagonista di un libro famoso, mi piacerebbe essere Elizabeth Bennet in Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen.
Adoro il suo spirito indipendente, la sua intelligenza, il suo carattere forte e la sua capacità di affrontare la vita con ironia e determinazione. È una donna che non si lascia intimidire dalle convenzioni del suo tempo, che sa quello che vuole e che lotta per essere felice senza scendere a compromessi. E poi… beh, chi non vorrebbe un Mr. Darcy nella propria vita?
Se dovessi scegliere un’ambientazione più drammatica e passionale, invece, mi piacerebbe essere la protagonista di Cime Tempestose di Emily Brontë (anche se Catherine fa delle scelte discutibili!). Quel mondo fatto di amore travolgente, destino e natura selvaggia mi affascina tantissimo.
Cosa avresti fatto se non la scrittrice
Se non fossi una scrittrice, credo che avrei comunque scelto una strada creativa e legata alle storie, perché raccontare e trasmettere emozioni è parte di me.
Forse sarei stata una sceneggiatrice, visto che Amore Spezzato – Amore e Ribellione nasce proprio da un copione per un cortometraggio! Mi affascina l’idea di scrivere per il cinema, di dare vita a storie che prendono forma sullo schermo.
Oppure avrei lavorato nel mondo dell’arte e della cultura, magari come curatrice di eventi letterari, editor o qualcosa che mi permettesse di stare a contatto con i libri e con chi li ama.
E poi c’è il viaggio… Mi piace esplorare luoghi nuovi, scoprire storie nascoste tra le strade di un paese antico, quindi chissà… magari avrei fatto la giornalista di viaggio o qualcosa che mi permettesse di unire l’amore per la scrittura con quello per la scoperta.
Ma la verità è che non riesco a immaginarmi senza scrivere. Per me, le parole sono il mio modo di esprimermi, di vivere tante vite, di emozionare e di sognare. Anche se avessi fatto un altro mestiere, credo che sarei comunque tornata alla scrittura, in un modo o nell’altro.
Tre oggetti che porteresti su un'isola deserta
Oh, questa è una domanda da vero romanzo d’avventura!
Se dovessi scegliere tre oggetti da portare su un’isola deserta, direi:
Un libro (o un taccuino e una penna, se posso barare un po'!) – Perché non potrei vivere senza parole, che siano da leggere o da scrivere. Forse sceglierei un grande classico che posso rileggere all’infinito, o meglio ancora, un quaderno per scrivere la mia storia sull’isola!
Un coltellino multiuso – Un po’ di spirito di sopravvivenza serve! Potrebbe essere utile per tutto: tagliare, costruire, difendermi (sperando di non doverlo mai usare per quest’ultimo scopo! ).
Un accendino o un acciarino – Perché accendere il fuoco con due pietre come nei film potrebbe rivelarsi più difficile del previsto! Il fuoco serve per scaldarsi, cucinare e dare un senso di protezione.
E poi… se potessi avere una quarta scelta, direi una persona con cui condividere l’avventura! Perché anche nei momenti più difficili, una buona compagnia rende tutto più sopportabile.
Dove si può acquistare il tuo romanzo?
Puoi acquistare il mio romanzo "Amore Spezzato: Amore e Ribellione" su Amazon, disponibile sia in formato cartaceo che in e-book.
Inoltre, è disponibile anche su Kindle per una lettura digitale immediata.
Spero che la lettura vi appassioni tanto quanto me è piaciuto scriverlo
IL LIBRO
Puglia, XIX secolo. Maria è la figlia di un uomo potente. Angelo è un brigante in fuga, marchiato dal destino e dalla legge. Il loro amore è nato nell’ombra, proibito e pericoloso, ma più forte di qualsiasi ostacolo.
💔 Un solo errore. Un solo istante. E tutto crolla.
Uno sparo nel cuore della notte. Una fuga disperata. Una vendetta che brucia più dell’amore.
Maria e Angelo sono divisi dal destino, ma quanto può resistere un cuore spezzato prima di lottare per ciò che desidera davvero?
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