In Salotto con Roberto Bartocci, quando la poesia è liberazione

Ciao Roberto grazie per aver scelto il mio salotto per farti conoscere e presentare il tuo libro 



•Da dove prendi ispirazione? 

Non ho un’unica fonte d’ispirazione. Io quando scrivo mi baso molto su esperienze personali, riflessioni, pensieri ed emozioni. Traggo tanto dal mio vissuto e dal contesto storico-sociale in cui vivo; i miei componimenti raccontano di tante cose, e non mi limito ad una linea univoca. 

•Temi preferiti? 

Come ho già detto, in ciò che scrivo parlo di tante cose, però se dovessi scegliere, ad oggi direi: temi d’introspezione e temi di denuncia. Questi sono un po’ gli argomenti con la quale mi sto distinguendo. 

•Perché la poesia? 

Come ho rilasciato già in diverse interviste, per me la poesia è un ottimo modo per esternare ciò che provo. Mi viene naturale e mi fa stare bene. 

•Hai un luogo dove scrivi? Hai dei rituali? 

No, non ho né un luogo fisso dove solitamente scrivo, né dei rituali specifici. Quando sento il bisogno di farlo, lo faccio. Che sia giorno, notte, mattina o sera. 

•Come nasce il tuo libro? Ci racconti titolo e copertina? 

Il mio libro nasce nell’estate del 2023, intitolato “sensazioni e sentimenti, introspezione nelle emozioni umane”, è appunto un’introspezione. All'interno, tratto attraverso la poesia emozioni universali, tra cui l’amore, la gioia, la tristezza, il dolore, e tanti altri. L'opera è nata per l’esigenza di esternare le proprie emozioni. E come dico sempre, queste sono emozioni che viviamo tutti, sono sentori universali che ci rendono simili gli uni con gli altri, a prescindere da fattori come la classe sociale, politica o altre caratteristiche che alla fine, risultano essere superflue. Il titolo penso che non abbia bisogno di ulteriori esplicitazioni, mentre la copertina rappresenta un ragazzo che tiene in mano un palloncino a forma di cuore. Una copertina semplice ma in grado di riassumere il significato dell’opera. 

•Cos'è per te la poesia? 

La poesia è un mezzo d’espressione utile, capace di farmi esprimere liberamente a 360° andando a toccare tanti argomenti. Per quanto mi riguarda, sia la poesia, che la scrittura in tutte le sue forme, è liberazione. 

•Scrittori/poeti preferiti? 

Autori preferiti in senso assoluto non ne ho, però sicuramente ci sono opere o ideologie di scrittori che mi affascinano. Opere molto belle dal mio punto di vista sono i promessi sposi del Manzoni, un'opera molto ricca di significato e sfumature, la commedia dell’Alighieri è pure un’opera molto bella; e molti componimenti di Ugo Foscolo, autore che mi piace tantissimo. Di autori contemporanei, invece, nessuno in particolare ha la mia attenzione. 

•A chi consiglieresti il tuo libro? 

Non penso ci sia una categoria specifica, naturalmente bisogna apprezzare il genere, che è quello poetico, e poi se si cerca una lettura introspettiva, penso che il mio libro faccia al caso vostro, anche perché ripeto: tratto esperienze emotive comuni. Emozioni, sensazioni e sentimenti che nell’arco della nostra vita viviamo tutti, a prescindere dalla diversità che si porta dietro ognuno di noi. 

•Perché un lettore dovrebbe leggerlo? 

Un lettore dovrebbe leggerlo appunto perché all’interno tratto temi universali, quindi se si cerca una lettura introspettiva e che avvii ad una riflessione profonda, questo è il libro adatto. 

•Romanzo preferito? 

Non ho un romanzo preferito.  

•In quale altro genere ti cimenteresti? 

Io veramente scrivo un po’ di tutti i generi, quindi sotto quel punto di vista non ho particolari problemi. 

•Quale invece non scriveresti mai? 

Scrivendo un po’ di tutto non ce n’è uno che non scriverei mai in senso assoluto, sicuramente c’è magari un genere che preferisco rispetto ad un altro; però ecco, per nessun genere metterei un palo netto. 

•Progetti futuri? 

Sto lavorando a diversi progetti sia in ambito letterario che radiofonico. Tra cui l’uscita del mio audiolibro in collaborazione con A. Quasimodo, ovvero una raccolta poetica dal titolo “Riflessione”, e in più sto lavorando ad un libro che uscirà nell’anno corrente. Radiofonicamente parlando, stiamo in fase di registrazione delle puntate per il programma che partirà e che condurrò su Radio Nord Borealis. Un programma che si concentrerà su tematiche socio-culturali. Ci sono altri progetti alla quale sto lavorando, però non mi è possibile dire nulla adesso. Per restare aggiornati v’invito a seguire la mia pagina ufficiale su Instagram, dove gradualmente annuncerò qualcosa: _roberto_bartocci_ 

•Colore preferito? 

Sono tanti i colori che mi piacciono, e faccio fatica a dare solo un nome.  

•Piatto preferito? 

Il mio piatto preferito, da sempre è la pizza. 

•Cantante preferito? 

Il mio cantante preferito è Marracash, un artista che stimo molto e stimo molto la sua penna. Mi piace la profondità e l’interiorità che porta e racconta nei suoi testi, e non nego che in svariate circostanze trovo molte affinità con la mia penna e con il mio modo di scrivere. 

•Segno zodiacale? 

Il mio segno zodiacale è il capricorno, poiché sono nato il 15 gennaio del 2006. 

•Hobby? 

Ho diverse passioni, ma se parliamo di semplici hobby magari è guardare la tv, ascoltare musica o una cosa che mi piace fare, è anche passeggiare lungo la spiaggia.  

•Difetto? 

Eh beh, questa può sembrare una domanda facile ma non lo è per nulla. Se dovessi trovare un solo difetto, direi permaloso. 

•Pregio? 

Sono un ragazzo diretto, se voglio qualcosa lo raggiungo. 

•Hai una fobia? 

Veramente ho più di una fobia, però la prima che mi viene in mente è la talassofobia, ovvero la pura degli specchi d’acqua profondi. 

•Preferisci leggere in ebook o in cartaceo? 

Dipende che cosa. Se parliamo di articoli o robe analoghe preferisco il digitale, se parliamo invece di libri, per quanto gli ebook stiano acquisendo un’importanza evidente e significativa, io sono team cartaceo. 

•Ti è mai capitato di abbandonare una lettura o la finisci nonostante tutto? 

Si, mi è capitato che non riuscissi o non volessi portare a termine una lettura. 

•Di quale libro famoso vorresti essere protagonista? 

Non mi sono mai posto questa domanda, però non credo che ce ne sia uno in particolare. 

•Cosa avresti fatto se non lo scrittore? 

Oltre ad essere un autore e un conduttore, sono uno studente e un piccolo imprenditore; quindi oltre a fare attività letterarie e radiofoniche, gestisco diverse altre cose. 

•Tre oggetti che porteresti su un’isola deserta? 

Questa ad esempio è una bella domanda, credo che 3 oggetti che porterei su un’isola deserta siano: una penna, un’agenda dove poter scrivere e non saprei sinceramente che altro, forse una pizza dai. 

•Dove si può acquistare il tuo libro? 

“Sensazioni e sentimenti, introspezione nelle emozioni umane” è acquistabile in tutte le librerie fisiche italiane, e in tutti i siti online; per citarne qualcuno: Amazon, la Feltrinelli, la Mondadori, Ibs e decine e decine di altri portali.


IL LIBRO

Le sensazioni e i sentimenti sono le proprietà principali dell’essere umano: lo possono rendere energico, forte, vigoroso, come magari lo possono far diventare fragile, debole, manipolabile. Lo fanno pensare ed agire, in base a ciò che prova in quel momento. Influenzano in ogni modo la nostra vita, e la caratterizzano positivamente, o negativamente.

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