In salotto con Paky Miranda, un autore poliedrico


Benvenuto  Paky grazie di aver scelto il mio salotto per  far conoscere la tua arte

Raccontami di te

Vivo in Puglia, sono tranese di origine ma attualmente vivo a Corato, sono vedovo da un anno e lavoro come operatore socio sanitario dal 2020 nel pubblico.  Ho fatto l’imprenditore nel settore turistico sportivo per 27 anni , ed ho collaborato nei primi anni 90 presso un periodico locale. Sin da piccolo la mia prima passione è stato il disegno in particolare il fumetto tant’è che ricordo di aver inventato storie disegnate con personaggi del western, raccolte in giornaletti che poi non ho più trovato. Nei primi anni 80 vinsi anche un premio in una trasmissione che andava in onda a livello nazionale nei migliori circuiti di emittenti private e si chiamava caccia al 13 condotta dal mitico Roberto Bettega. In una vignetta umoristica rappresentavo  i giocatori del povero Milan, che allora scendeva per la seconda volta in serie B, incatenati in fila e il portiere Ottorino Piotti che portava  in spalla una croce e un sacco pieno di palloni. Una passione che intenderei riprendere contestualmente alla scrittura e alla musica, dato che suono anche la chitarra.

 Hai un luogo prediletto dove scrivere?

Generalmente scrivo nello studio della villa in campagna dove vivo, ma se ho delle idee che arrivano all’ improvviso, prendo appunti in qualsiasi parte mi trovo, per poi svilupparle tranquillamente nel mio studio. Non ho rituali e ritengo che la scrittura non deve essere un esercizio quotidiano come qualcuno sostiene, ma seguire l’ispirazione quando arriva. E’ in quel momento che si dà il massimo. Più che altro bisognerebbe, quando si può, leggere e informarsi di più.

Come nasce il tuo romanzo?

Il romanzo nasce circa un un anno e mezzo fa, ero in auto e ascoltavo una trasmissione radiofonica in cui raccontavano di una storia accaduta qui in Italia dove un barbone aveva perso la sua cagnolina e da allora disperato e sconfortato si stava lasciando andare. Un bel giorno la famiglia che l’aveva trovata riesce a risalire al proprietario e la restituisce volentieri ,consapevole  dell’importanza affettiva e vitale che quest’animale aveva per questa persona. La storia mi ha commosso, e da questa ho preso spunto per farne un romanzo, immaginando però, un finale magico e quasi favolistico, tutto da scoprire. .

 Sulla poesia non ho un genere in particolare, amo il genere maledetto di  Baudelaire quanto  le poesie d’amore e tutto ciò che tocca i temi anche dolorosi della nostra travagliata e affascinante esistenza

Scrivi anche poesia 

La poesia ha una grande forza perchè può riuscire in quattro versi a muovere un mondo intero. Ha una grande potenza se si è bravi ad usare e dosare le giuste parole. Può suscitare grandi emozioni negli animi più sensibili. Le tematiche che affronto nelle mie liriche sono gli aspetti più variegati della nostra esistenza , partendo da quelli dolorosi, delle perdite, della sofferenza ma con un fondo quasi sempre di speranza e resilienza. Tocco anche i temi della guerra ,della solitudine, della fragilità umana in genere.

Il tuo romanzo tratta di un tema importante, il legame tra l'uomo e gli animali 

L’affetto e l’amicizia che può dare un animale domestico è qualcosa che solo chi è stato con loro, li ha cresciuti e coccolati può capire. Un amore incondizionato che solo loro riescono a darti. Soffrono con te quando stai male. 

Un romanzo che ti è piaciuto 

Un romanzo che ho letto ultimamente che mi è piaciuto è stato “Il vagabondo delle stelle” di Jack London.

Il tuo personaggio preferito e quello più odiato 

Come personaggio del mio romanzo il preferito è senz’altro il protagonista Kevin che incarna il simbolo di resilienza, riuscendo anche grazie ad un aiuto magico e provvidenziale a risollevarsi dopo essere caduto in disgrazia. Il personaggio odiato non fa parte del romanzo ma ricorrente nelle mie poesie ed è il signor dolore. Lo chiamo proprio così anche perché una mia poesia si intitola proprio sig. dolore. Un personaggio che nella nostra vita lo incontriamo spesso e con cui dobbiamo farci conti. I personaggi invece odiati nelle mie letture sono   il capitano Jamie e il direttore del carcere di St. Quentin dove viene condannato a morte Darrell Standing il protagonista del romanzo di Jack London “ il vagabondo delle stelle”. Quest’ultimi  tortureranno il protagonista più volte a turno fino all’ultimo giorno della condanna a morte del protagonista. Invece il personaggio che mi ha intenerito nelle mie letture è stato David il protagonista del romanzo “Il bambino che imparò a colorare il buio” di Nicolas Sparks e Billy Mills. Il bambino vive in una riserva indiana nel South Dakota e dopo la morte della madre e della sorella cade in una forte depressione. Vuole ricercare  la felicità perduta e chiede aiuto a suo padre, il quale gli consegnerà  una pergamena con 7 simboli. Correttamente interpretati gli riveleranno il segreto della conoscenza di se stessi. Attraverso un percorso affascinate David riuscirà a trovare il modo di dimenticare i momenti cupi cogliendo l’essenza del vivere ed essere felici. 


A chi consiglieresti i tuoi libri e perché?

I miei libri li consiglierei chiaramente a tutti, ma in particolare a chi ha voglia di emozionarsi e non certo a presone frivole e superficiali. Appunto dovrebbe leggere i miei libri chi cerca emozioni e crede nella resilienza perché nella vita di brutti momenti prima o poi se ne passano ,e bisogna essere preparati ad affrontarli per poi  risalire.

Che genere scriveresti?

 piacerebbe cimentarmi ad esempio nel genere umoristico.

Quale invece "assolutamente no"?

Non credo sarei in grado di scrivere un romanzo genere distopico.

Prossimi progetti? 

Promuovermi un po' sui social e continuare a scrivere aspettando l’ispirazione per scrivere cose di cui ne vale la pena; continuando a fare il mio lavoro conciliandolo con questa passione.

Colore preferito: il blu

cantante preferito è Pino Daniele

In cucina cosa ami?

Il mio piatto preferito non c’è mangio un po' di tutto.

Segno zodiacale sagittario

Difetto: un po' permalosor

Pregio: penso di essere una persona rispettosa

Hai una fobia?i

Pù che fobia sono una persona un po' apprensiva e ansiosa.

Leggere in cartaceo o digitale?

Senza dubbio il cartaceo

Se dovessi essere il protagonista di un libro chi saresti?

Vorrei essere il protagonista del mio libro

Con chi andresti a cena?

Più che scrittori mi piacerebbe andare a cena con una poetessa se fosse ancora in vita Emily Dickinson.

Cosa avresti fatto se non lo scrittore?

Non mi reputo uno scrittore di mestiere ma una persona che sperimenta e cerco di esprimere i miei sentimenti in varie forme.

Naufrago su un'isola deserta, cosa porteresti?

Una chitarra senz’altro, coperte pesanti e una bottiglia di buon vino.

Dove si possono trovare le tue opere?

I miei libri sono disponibili on line su amazon

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